Si, è proprio così: in Italia la probabilità di successo delle aziende che presentano una domanda di contributo è di circa il 23 %. Ossia solo 23 domande su 100 verranno veramente ammesse e finanziate. Perché secondo te? Che ne dici? Penso che prima di tutto starai pensando alle "scartofie" burocratiche che servono per fare questo tipo di domande (carte, documenti, perizie e firme digitali) e ti risponderò: ESATTO!
Questo è il primo motivo veramente significativo: facendo le domande da soli si incorre in tali problemi. E poi come secondo motivo il fatto che l’ imprenditore spesso non“ ALZA LA TESTA DAL TORNIO”come si dice con una battuta! Di solito chi gestisce un’azienda è concentrato sulla gestione produttiva della propria impresa e non sulla pianificazione strategica delle proprie attività e quindi tante occasioni scappano!
Sei d’accordo?
Allora perché tanti insuccessi?? Non si hanno informazioni adeguate, non si viene seguiti passo passo, si fanno errori tecnici, si sbagliano i tempi di realizzazione o di rendicontazione!
Noi abbiamo il 92 % di successo.. Perché? Ti faccio un esempio.
Se tu fossi un azienda meccanica che deve comprare un macchinario a luglio e ti dicessi che ad agosto apre un bando che ti darà il 20% a fondo perduto per tale impianto (su 200.000 euro di spesa ti farà avere 40.000 euro a fondo perduto che non dovrai restituire mai!) mi ascolteresti se ti dicessi di spostare tale investimento a settembre al fine di ottenere tale contributo a fondo perduto?
Pensi che sarebbe un consiglio utile?
Questa è la differenza tra ottenere 40.000 euro a fondo perduto e NIENTE! Perché essere seguiti in modo continuativo vuol dire non perdere nessun contributo a fondo perduto, MAI!
Lavorare in modo occasionale è la strada più semplice per perdere tutti i soldi che ci sono in giro come fondo perduto!
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