1 – “Ora non ho bisogno di queste cose!”
Il problema sarà che quando ne avrai bisogno, non sarai pronto per fare il bando adeguato.
Esempio molto semplice: può essere che adesso tu non abbia bisogno di contributi per la formazione e quindi se te ne parlassimo non saresti interessato. La questione è che iscriversi ad un fondo interprofessionale (tranquillo non è una malattia… ma una cosa che non costa nulla e che ti consente di ottenere contributi) non è immediato e si deve aspettare mesi prima che l’ Inps completi il processo per iscriverti ad un fondo. Il punto è che il giorno in cui ne avrai bisogno non sarai ancora iscritto e, di conseguenza, non otterrai nulla. Insomma non averne bisogno oggi non significa non averne bisogno domani. Ergo: è sempre meglio essere pronti ed adeguarsi fin da subito.
2 – “Ho già diversi fornitori”
Questa è bella da sentire! Incontriamo spesso aziende che ci dicono che vengono seguite da un fornitore per la formazione, da un altro per i bandi e da un terzo per i crediti d’ imposta. E alla domanda se non fosse più semplice avere direttamente un fornitore unico la risposta è stata: “ beh sa, noi preferiamo diversificare..”
Errore! È la cosa più sbagliata da fare.
Il motivo è facile da capire.
Tanti bandi e agevolazioni fiscali sono legate tra loro e quindi con fornitori diversi che non si interfacciano tra loro si rischia di fare errori a non finire e soprattutto di perdere un sacco di soldi.
E tu? Vuoi restare a guardare quelli che vincono i bandi… oppure vuoi finalmente farne parte? Chiama 800 824680
3 – “Mi segue già l’ associazione di categoria per i contributi a fondo perduto”
E potremmo aggiungere che segue te come altri 3000 aziende. Non è una battuta è la realtà! I contributi a fondo perduto sono una materia molto seria e complessa dove ci vuole esperienza e professionalità.
Io non mi fiderei ciecamente di qualcuno che segue altre 3000 aziende magari con un ufficio tecnico fatto da uno stagista o poco più.
4 – “Siamo già a posto. Per noi fa il commercialista”
Si ma il commercialista fa un altro mestiere! La materia delle agevolazioni è ormai talmente articolata e tocca contributi talmente diversi che il vostro fiscalista non può fisicamente seguire tutto. Fondamentalmente i commercialisti, quelli che lo fanno, seguono solo i bandi in credito d’imposta. E tutti gli altri? I fondi perduti? I fondi agevolati? Le garanzie? Gli abbattimento dei tassi?
Anche qui meglio non rischiare, meglio affidarsi a chi come CONTRIBUTO FACILE fa solo questo!
5 – “Io non sono l’ azienda che ha bisogno di queste cose…”
Oppure potremmo dire che “la mia azienda è diversa dalle altre, non ha esigenze che entrano nei bandi come sono fatti adesso”.
Questo è vero se la tu azienda non compra macchinari, non ha un sito web, non paga stipendi ai dipendenti, non ha un prodotto suo, non spende in energia, non cerca liquidità, non vende ne in Italia ne all’ estero ecc ecc…
Se hai dipendenti e fai un prodotto/ servizio/ lavorazione in genere SICURAMENTE puoi ottenere contributi, ADESSO!
Il contrario è IMPOSSIBILE!
Se anche tu davvero non ne avresti bisogno perché economicamente va tutto a meraviglia e non usi neppure i soldi delle banche, ti chiedo: ma perché rinunciare a contributi che poi, alla fine, sono soldi tuoi e sono un tuo diritto? Pensa che ogni DUE euro che diamo come Stato alla Comunità Europea, UNO torna indietro come contributo. Perché rinunciare dunque ad un tuo diritto?
I contributi esistono, sono tanti e diversi e soprattutto sono anche per la tua azienda. Se non li conosci e non sei seguito nella loro gestione li perdi tutti!
Questa è la semplice verità.
Allora? Vuoi restare a leggere sul giornale i contributi altrui… oppure vuoi finalmente VINCERE?
Chiama 800 824680!
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